Via Pigafetta 46A
Colognola ai Colli - Verona
Italia
Arianna Corradi Counselor Olistico Integrale
Professionista Disciplinata ai Sensi della Legge 4/2013
iscritta nei registri di SIAF Italia con nr. VE880-CO
Quando nel 2020 ho avviato lo studio, il mio primo desiderio è stato di dargli un nome.
Per celebrare una nuova nascita, per dare una direzione al mio desiderio e per condividerlo con chi intreccerà il suo percorso con il mio.
E non poteva esserci nome senza un’immagine che lo rappresentasse e permettesse di collegarlo immediatamente al suo significato.
E l’immagine che ho scelto è la spirale: è una forma che è presente in natura, nelle galassie, nei semi, nei fiori, nei frutti, negli animali, nelle proporzioni delle ossa, dei tessuti, degli organi del corpo umano. E, in natura, è presente in una particolare forma, legata alle proporzioni matematiche, cioè nella cosiddetta spirale logaritmica, che segue una crescita esponenziale, base stessa delle leggi fisiche dell’universo. Questo tipo di spirale è detta
anche “aurea” e permette lo sviluppo armonico delle forme, la regolarità e l’ordine delle connessioni energetiche e, non ultima, la loro bellezza.
La spirale porta in sé il movimento: si muove attorno al suo centro energetico, al proprio vortice di energia in espansione dal basso verso l’alto, dal centro verso il Tutto e l’Uno.
In questo movimento, la spirale crea una linea curva che ruota attorno a un punto centrale e si allontana progressivamente da tale punto.
Per tutti questi elementi, la spirale aurea rappresenta quello che è per me il processo di evoluzione che è possibile grazie ai percorsi che propongo.
Per prima cosa, il processo del Counseling è movimento: quello del respiro, che certamente è anzitutto un movimento involontario, che determina il nostro rimanere in vita, ma anche quello “dello spirito” che si muove grazie alla progressiva consapevolezza di sé.
Questo movimento poi ruota attorno a un punto centrale, rappresenta simbolicamente il cuore, che è sede dell’intelligenza emotiva, ed è capace di emanare vibrazioni che vanno
bel oltre i confini del corpo.
Ci sono evidenze scientifiche del fenomeno della risonanza: il campo elettromagnetico del cuore è cinquemila volte più potente di quello del cervello e si estende oltre il proprio cuore fino a due-quattro metri, arrivando a tutte le persone che ci circondano. E, in questo sistema oscillatorio, il fenomeno di trascinamento sincronico “fa sì che l’elemento che oscilla di più trascini gli altri oscillatori meno potenti”.
Ne consegue che, a seconda di come vibriamo dentro possiamo influenzare, oltre a noi stessi, anche le persone che abbiamo vicino.
Dal cuore, quindi, può partire quel desiderio che può portare a un’evoluzione di noi, verso la nostra vera Essenza, verso il nostro benessere.
E poi il nome: ShAMà.
È un nome che ha un significato che è anche una sorta di augurio per me e per chi, con me, sceglierà di iniziare un percorso di evoluzione di sé.
È una parola il cui significato, ancora una volta, porta a superare il giudizio e i suoi effettisulla nostra vita.
La radice “shm‘” dell’ebraico shamà, “ascoltare”, è attestata in tutte le lingue antiche.
Non è solo l’ascoltare con l’organo dell’udito, ma comprende in sé anche l’intendere proprio dell’intelletto–lèv-psyché-cuore pensante, anzi più letteralmente significa “percepire, aderire, ubbidire”, indicando quindi un atto di umiltà.
Ma ascoltare cosa? Chi o che cosa bisogna ascoltare?
Cos’è che l’uomo non riesce più a vedere e dunque a comprendere attraverso il vedere?
Cos’è che l’uomo deve assolutamente imparare ad ascoltare se vuole comprendere, conoscere, capire?
Ciò che un uomo deve ascoltare e conoscere è come Tutto funziona.
Ciò a cui un uomo deve aderire amorevolmente e con rispetto sono le istruzioni per l’uso della vita, la conoscenza e le conoscenze di come funziona la Vita.
Il senso letterale di questo verbo è non solo “odo, sento, ascolto con l’organo dell’udito, apprendo, afferro con l’udito”, ma anche “percepisco, conosco, apprendo, intendo, so” con l’intelletto e con la percezione spirituale.
È quel particolare ascolto interiore in cui tutto l’essere è in uno stato di percezione grata e illuminata che sa riconoscere quando sta ascoltando una voce, una realtà di provenienza divina, è l’ascolto interiore che accende la fede, l’azione amante che mette in aderenza e in obbedienza con ciò che sente e percepisce.
È quell’ascolto interiore che ascolta la realtà, non i pregiudizi, che apre i cancelli alla conoscenza e non alla competizione.
Questo è il nome che ho dato al mio studio, perché, in ogni momento, io possa ricordare quanto sia importante conoscere, conoscersi e rimanere collegati alla Vita.
Per approfondimenti sull'etimologia della parola "shamà" si rimanda al sito di People in Praise.